Il sensore contabici non è intrusivo.  

Vi sarete sicuramente ritrovati a fare delle ricerche di mercato per capire che cosa sia meglio comprare.
Spesso si opta per prodotti economici, perché il budget a disposizione è limitato, ma poi la soluzione più economica non si rivela sempre essere la migliore.
Può sembrarlo all’ inizio, ma a lungo termine emerge che fra manutenzione, aggiornamenti, telefonate si è speso più che scegliere una soluzione meno economica ma forse più funzionale.
Che cosa significa?
Alcune tipologie di contabici che si possono trovare lungo le piste ciclabili prevedono soluzioni che vanno nell’asfalto. Questo significa che in caso di problemi, oltre a quello più annoso di doverli sostituire, bisogna anche rifare il manto stradale, raddoppiando i costi.
È meglio quindi preferire un metodo definito NON INTRUSIVO – ossia evitare di interrare il sistema.
Per questo, consigliamo l’utilizzo del sensore contabici che non deve essere interrato – è sufficiente installarlo ad un palo, a circa 4 metri di altezza (come nella foto). Non ha bisogno di grosse manutenzioni ed è semplice da montare.
Per capire meglio il funzionamento del contabici COMARK, vi invitiamo a scriverci!