Oggi analizzeremo un sensore laser scanner, che viene denominato RASER che fa sempre parte della famiglia dei sensori che utilizzano la tecnologia LIDAR. Perché RASER? Questo sensore si avvale di due tecnologie: quella del laser scanner (Lidar) e quella radar da qui RASER. Radar è un acronimo dell'inglese che sta per “radio detection and ranging”, che tradotto in italiano diventa “radiorilevamento e misurazione di distanza". Questo sistema utilizza onde elettromagnetiche radio o microonde per il rilevamento e la determinazione della posizione e della velocità di oggetti sia fissi che mobili. I radar progettati per il monitoraggio della velocità sfruttano l'effetto Doppler e vengono perciò detti radar Doppler. Ma che cos’è l’effetto doppler? L’effetto Doppler lo sperimentiamo ogni qualvolta sentiamo il suono di una ambulanza cambiare di tono quando ci supera. Questo è dovuto al fatto che l’ambulanza prima si avvicina e poi si allontana, cambiando quindi la velocità da positiva a negativa. Pertanto, il sensore RSR4001 è un sensore che si avvale della tecnologia laser scanner e radar doppler. Perché unire queste due tecnologie? Il radar che, come abbiamo detto, utilizza la tecnologia microonde ed in particolare l’effetto doppler serve per misurare con estrema precisione la velocità dei veicoli. La velocità rilevata serve a determinare l’andamento del traffico (normale, intenso, rallentato) permettendo alle concessionarie autostradali di avvertire i conducenti e di optare per una deviazione o strada alternativa fornendo così un servizio al cittadino. Il laser scanner, invece, conta e rileva il profilo dei veicoli permettendo una precisa classificazione dei transiti. Nello specifico il RSR4001 è in grado di contare e distinguere più di 20 classi di veicoli dalle moto agli autoarticolati. Questo binomio rende il sensore unico nel suo genere e completo poiché è in grado di fornire tutti i principali dati necessari al rilevamento del traffico. Non solo, il sensore è stato progettato per funzionare anche con condizioni atmosferiche avverse. Le temperature di impiego possono andare da -20°C a +60°C. Inoltre, grazie alla tecnologia radar la nebbia non crea nessun problema al rilevamento del traffico. Il sensore è inoltre molto robusto e compatto. Il sensore è stato progettato per coprire tutta la larghezza della corsia e può quindi rilevare anche i motocicli che tendono a transitare più ai lati che al centro. Un altro elemento importante è che non hanno bisogno di manutenzione e il contenitore del RASAR comprende la CPU per l’elaborazione dei dati. I dati rilevati dal RSR4001 sono:
  • Conteggio
  • Classificazione
  • Velocità
  • Altezza
  • Lunghezza
  • Stato del traffico
  • Rilevamento del traffico in tempo reale
Pertanto, il sensore è ottimale per essere installato nei pedaggi; o essere usato nel monitoraggio del traffico; come trigger per telecamere. Le nostre referenze: I nostri RSR4001 sono stati installati nelle autostrade italiane:
  • Variante di Valico Bologna – Firenze
  • Tangenziale di Mestre
  • A4 MILANO tangenziale
  • Roma tangenziale
E all’estero:
  • Thailandia
  • Malaysia
  • Corea del sud
  • Argentina
  • Inghilterra